Scotti, passo indietro e vecchi errori
Proprio mentre la squadra pareva aver fatto un salto di qualità, ecco che arrivano di nuovo nuvole in casa Use Rosa Scotti. La sconfitta interna con Giussano ha lasciato l’amaro in bocca all’ambiente, non tanto per il punticino finale che ha diviso le due formazioni, quanto perché la squadra, nell’arco dei 40 minuti, ha lasciato molto a desiderare giocando a sprazzi e, quando è rientrata sotto, più con i nervi che con la testa. “Giussano ha meritato – attacca coach Alessio Cioni nella sua analisi post-partita – ci ha messo più voglia sin dall’inizio. In settimana avevamo preparato la partita sulla loro straniera che, poi, non ha giocato e questo, oltre ad averci creato qualche problema tecnico per il dover riadattare le situazioni che avevamo studiato, ha influito forse anche nell’approccio sbagliato alla partita, aspetto da unire al fatto che venivamo da una vittoria importante contro Galli. Il resto l’hanno fatto le nostre avversarie con quel 57% dall’arco che sono state brave a mantenere anche quando siamo rientrate sotto nel punteggio. Sui dettagli e le piccole situazioni, poi, hanno messo più energia di noi. Dispiace, perché con una squadra con queste percentuali, finisci poi per perdere di appena un punto. Con loro siamo 2-0 ma, oggettivamente, lo hanno meritato entrambe le volte”. Giussano bestia nera? “Non lo so ma, se giochiamo così, tante altre possono essere la nostra bestia nera mentre, se giochiamo come contro Galli, possiamo essere noi la bestia nere delle altre. Tocca a noi scegliere”. Per la classifica? “In un girone simile è chiaro che preoccupa ma è ancora lunga e dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta”.
Ad Alessio Cioni fa eco il suo vice, Mario Ferradini. “Ci tenevamo perché a casa loro avevamo giocato la peggior partita del campionato – esordisce – per questo l’avevamo preparata anche con un pizzico di rabbia in più. Loro in campo hanno messo energia in più che, unita a percentuali inusuali, le ha portate a vincere con merito la partita”. La sua analisi poi si allarga. “Noi quest’anno siamo un po’ sull’ottovolante, alternando ottime partite a prestazioni non altrettanto buone. La mancanza di continuità è uno dei più grossi problemi di questa squadra e quindi, dopo questa sconfitta, sono preoccupato ma non stupito. Noi alterniamo anche all’interno della partita cose ottime a banali sciocchezze ed è una cosa che non dovrebbe succedere ad una squadra di serie A che è in piena zona playoff”. E domenica trasferta a La Spezia. “Per noi è difficile dire quali sono le partite più pericolose – chiude Ferradini – a Costa abbiamo perso all’ultimo tiro, poi abbiamo battuto Galli e perso in casa con Giussano, una squadra non al livello di quelle cui accennavo ora. Quindi difficile dire prima cosa potrà accadere. Dobbiamo solo prepararla al meglio e fare tesoro degli errori commessi in questa gara”.
Dal punto di vista della classifica, l’Use Rosa Scotti se da un lato mantiene 6 punti sulla nona, proprio Spezia a cui andrà a fari visita domenica, dall’altro si vede affiancare da Selargius ed avvicinare da Giussano, oltre a vedersi sopravanzare da Mantova, vittoriosa a Broni. Insomma, oltre alla sconfitta, un turno davvero non favorevole per le empolesi.